Le
lenticchie in umido o stufate fanno parte di un piatto tipico del cenone di San Silvestro,
perché ritenute simbolo di abbondanza e portatrici di denaro. Mangiare una
porzione di questi deliziosi legumi ricchi di ferro e proteine, come
accompagnamento del cotechino prima della mezzanotte, è di buon augurio per
l’anno nuovo. E’ una pietanza semplice da gustare in compagnia e la mia mamma
le ha sempre preparate l’ultimo giorno di dicembre, per portarle a tavola la
notte della vigilia di Capodanno come vuole la tradizione.
LE LENTICCHIE IN UMIDO, LA
RICETTA DELLA MAMMA
Ricetta vegana senza
glutine
Ingredienti per quattro
persone:
250 g di lenticchie di
Castelluccio
½ cipolla rosa tritata
finemente
1 costa di sedano tritata
1 carota tritata
2 foglie di alloro
2 foglie di salvia
2 cucchiai di passata di
pomodoro
1 spicchio di aglio pulito e
intero
Olio extravergine di oliva
Sale fino marino
Procedimento per la
preparazione
Sciacquate
bene le lenticchie, poi mettetele in una terrina coperte con acqua tiepida e
lasciatele a bagno per 6 ore circa.
In
un tegame antiaderente fate rosolare dolcemente la cipolla, il sedano e la
carota, già tritati finemente, con qualche cucchiaio di olio. Aggiungete le
lenticchie scolate e mescolate con un cucchiaio di legno. Unite le foglie di
alloro e di salvia, la passata di pomodoro lo spicchio di aglio intero e un po’
di acqua calda, che copra appena i legumi.
Mettete
il coperchio e fate cuocere per circa 30 minuti, a fuoco basso girando ogni
tanto. Se necessario aggiungete un pochino di acqua. Trascorso il tempo necessario
perché risultino tenere, terminate la cottura, aggiungete il sale, eliminate l’aglio e le foglie di
salvia e alloro e fate intiepidire.
Servitele
come contorno del tipico zampone o del cotechino, ma non dimenticate di
utilizzarle anche durante tutto l’anno, specialmente nei mesi freddi nelle zuppe o con piatti a base di carne, perché sono
un concentrato di salute e bontà.
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