Tempo fa Grazia, una mia amica di
Castelnuovo Magra, mi invita a cena per farmi assaggiare i suoi gnocchi al
pesto. Le dico che le trenette vanno benissimo, ma lei insiste assicurandomi
che non ci vuole molto, mi spiega che le patate non servono e gli gnocchi con
questo procedimento sono ugualmente soffici e delicati. Vi assicuro che se non
me lo avesse detto non avrei percepito la differenza. “La nonna li preparava spesso
a Paolo e Margherita - i suoi figli - se vuoi ti do la ricetta!”
Ho subito provato a farli e il
risultato è stato un successo. Adesso tocca a voi ;)
GLI GNOCCHI SENZA PATATE
DELLA NONNA
Ricetta vegana
500 g di farina 0
500 g circa di acqua
Sale grosso marino per la cottura
Procedimento per la preparazione
Mettete la farina in una terrina capiente in ceramica. Portate a bollore
l’acqua in una pentola, quindi avvicinate la terrina e con un mestolo versate l'acqua bollente sulla
farina poco alla volta. Con l’altra mano mescolate velocemente utilizzando un
cucchiaio di legno. Attenzione perché scotta! In questo modo la farina subisce
una prima cottura.
Una volta raggiunta la giusta consistenza trasferite
l’impasto sul piano di lavoro infarinato e lavoratelo a caldo per formare un
panetto soffice ma liscio e compatto. Se dovesse risultare troppo molle aggiungete
un po’ di farina. Lasciatelo riposare per una decina di minuti coperto, poi
dividetelo in pezzi da lavorare singolarmente.
Sulla spianatoia modellate le porzioni a filoncino e ricavatene
dei tocchetti, formando così gli gnocchi. Potete tirarli sui rebbi di una forchetta
oppure passarli sull'apposito riga gnocchi, in modo da ottenere le classiche
scanalature o girarli semplicemente con il dito.
Man mano che sono pronti, disponeteli su un vassoio
rivestito con un canovaccio infarinato.
Cuoceteli immediatamente in una pentola capiente con abbondante
acqua salata e bollente. Sono pronti quando vengono a galla, più o meno
impiegano un paio di minuti, a quel punto raccoglieteli con una schiumarola e
conditeli a piacere.
Note
Ho condito i miei gnocchi con un sughetto alle verdurine,
facendo stufare in un tegame antiaderente con olio extravergine di oliva, una
cipolla rosa dolce, una carota, una costa di sedano, ½ spicchio di aglio,
tritati finemente. Poi ho aggiunto della salsa di pomodoro biologica e qualche
foglia di basilico e ho terminato la cottura (circa 10 minuti) a tegame coperto, mescolando ogni tanto.
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