Un incontro speciale di parallelaMente a Sarzana

Salvatore Marchese e Fabio Morelli

Un incontro speciale di parallelaMente chez Michele Grassi a Sarzana

di Gabriella Molli

Il vino di Fabio Morelli

L’edizione 2016 del Festival della Mente di Sarzana è stata completata da un evento di parallelaMente  firmato da Massimo Biava e Alessandro Picci, tenuto nel negozio di Michele Grassi. Un ‘posto’ (per restare in tema con il Festival) dove si acquista il territorio in tutte le sue sfumature perché Michele è attento e appassionato selezionatore di prodotti d’eccellenza.

Ama molto entrare in contatto fisico-emotivo con i produttori. Erano infatti presenti all'evento Lucio Luciani (verdure e olio con terreno alla Bradia) e Roberto Ambrosini (olivicoltore e frantoiano, cultore di prodotti derivati dall'oliva).  Evento, ovviamente riservato a pochi eletti e per prenotazione, perché tutto raccolto nella parte di bottega riservata ai grandi vini e ai libri scelti di eno-gastronomia. Dove spiccano le vasche storiche di marmo per ammollare stoccafisso e baccalà. Il clou di questo evento è stato riservato a due personaggi legati alla cultura eno-gastronomica della Lunigiana storica: Fabio Morelli di Tresana e Salvatore Marchese di Castelnuovo Magra.

Antonio Luciani, Fabio Morelli, Gabriella Molli

Due mondi che si sono intrecciati più volte e che rappresentano uno spaccato di vita di cui sono testimoni elettivi, a cui bisogna far riferimento per conoscere a fondo lo sviluppo dei temi enogastronomici del territorio. Un omaggio che Michele Grassi ha voluto fare prima di tutto a due cari amici, in un clima fra festa e cultura.

Michele Grassi

Già, perché tutto si è svolto in un piacevole ‘pour parler’, con interventi del ricercatore sarzanese Nicola Caprioni, di Fabio Morelli che dall'alto dei suoi 95 anni ha una grande memoria storica e di Salvatore Marchese, interprete di almeno cinquant'anni di enogastronomia del territorio. Fra gli interventi anche quello di Daniela, affascinata dalle vecchie bottiglie polverose di Fabio. A lei è stato chiesto, parlando di dolci storici come le spungate sarzanesi, di illustrare i caratteri della Marronera, di cui è ideatrice e che sogna di poter portare sulla tavola spezzina, come dolce tradizionale. Fra le proposte golose dell’incontro con Fabio e Salvatore, il pane martino, le torte d’erbi, il buccellato, tre simboli gastronomici di una Lunigiana antica forte di tradizioni di casa, arrivate fino a noi. 

Fabio Morelli con la moglie Bruna e Luigi Veronelli

Nota: Fabio Morelli da Corneda è stato il titolare dell’Hostaria del buongustaio da Fabio [storica osteria territoriale a Tresana, nell'alta Lunigiana, celebre in tutta Italia dagli anni ‘50 fino alla chiusura nel 1997]

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