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30 agosto 2016

I Biscotti del Lagaccio


"La storia di questo prodotto tradizionale affonda le radici nel tempo e riporta alla vocazione marinara dei liguri. Il biscotto è stato per secoli la prima scorta alimentare per tutte le imbarcazioni e nel porto di Genova se ne faceva un gran commercio. Si trattava di un prodotto fatto di acqua e farina molto semplice e soprattutto ben asciutto e secco tanto da resistere alle lunghe navigazioni. Una variante più gradevole prevedeva l'aggiunta di semi di finocchietto per aromatizzarlo e col tempo di zucchero e burro. La lenta evoluzione delle tradizioni ci consegna oggi un dolce più raffinato e delicato peraltro interpretato in diverse versioni da altrettanti produttori. Per i genovesi il biscotto della colazione è il Lagaccio, nome che deriva da un invaso artificiale voluto dal principe Andrea Doria alle spalle del suo sontuoso palazzo di Genova. [...] In quella zona, che da allora prese il nome di Lagaccio, c'era un forno al quale si attribuisce l'invenzione della versione arricchita di questa specialità, oggi così popolare e gradita". Sergio Rossi , Liguria Salute in Cucina - Sagep Editori 2015

GLI STORICI BISCOTTI DEL LAGACCIO

Ricetta vegetariana
Ingredienti per 6 persone:

600 g di farina di grano tenero tipo “0”
150 g di burro
200 g di zucchero
15 g di lievito di birra
Miele biologico
1 cucchiaio di semi di finocchietto
Sale fino marino

Biscotti del Lagaccio

Procedimento per la preparazione

Sbriciolate il lievito in una tazza con acqua tiepida e una goccia di miele biologico. In una terrina capiente unite i 300 g di farina e l’acqua con il lievito un po’ alla volta, lavorando l’impasto finché non sarà omogeneo. Formate una palla e fate lievitare per due ore.

Sciogliete il burro a bagnomaria e in un mortaio pestate i semi di finocchietto. Impastate con un po’ di acqua tiepida il composto lievitato aggiungendo la farina rimasta, lo zucchero, il burro fuso, i semini schiacciati e un pizzico di sale. Fate riposare l’impasto in una terrina capiente, coperto con un canovaccio per circa un’ora.

Dividete la pasta lievitata sulla spianatoia infarinata formando due o tre filoncini. Foderate la placca del forno o una teglia bassa e larga con carta forno e adagiatevi i filoni ben distanziati, perché tra la lievitazione e la cottura "cresceranno" molto. Fateli riposare fino a quando avranno raddoppiato il loro volume (circa un’ora).

Cuocete nel forno i pani dolci alla temperatura di 180°C per 20 -30 minuti, quando sono dorati sfornateli e fateli raffreddare e riposare per un giorno. Tagliate i filoni a fette oblique e regolari dello spessore di circa 2 cm e biscottatele in forno su una teglia coperta con carta forno a 200°C per 3 minuti per lato per renderle croccanti, facendo attenzione per evitare che i biscotti del Lagaccio si coloriscano troppo.

Sono ottimi a colazione con il caffellatte o per accompagnare il tè pomeridiano e la tisana serale

Biscotto del Lagaccio





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