03 febbraio 2016

Wine&Siena




Grazie al Merano WineFestival e  Grow the Planet e al suo portavoce Carlo Vischi, ho fatto parte del Social Team del #SIENAMWF16 

Oltre 2000 presenze al Wine&Sienanell'ultimo week end di gennaio, primo evento vitivinicolo italiano del 2016 per curiosi, appassionati e addetti ai lavori.
Un fine settimana di degustazioni con oltre 550 etichette di 150 produttori (oltre 40 quelli di Montalcino, oltre 30 dal Chianti Classico, il più antico territorio vinicolo codificato 300 anni fa, e i Consorzi della Vernaccia di San Gimignano la prima DOCG italiana, istituita nel 1966) in location storiche e suggestive a Siena, due giorni di assaggi liberi e guidati, incontri e convegni nel cuore della Toscana dei grandi rossi e delle denominazioni di origine più antiche.


L’evento si è svolto nelle Sale di Rocca Salimbeni, sede storica di banca Monte dei Paschi di Siena, in quelle dell’Hotel Continental (che hanno concesso spazi storici e prestigiosi solitamente chiusi al pubblico), presso il Consorzio Agrario Provinciale, l’Enoteca Italiana, i Conad del Tirreno ed in altri spazi della città dove erano presenti produttori del food italiano di qualità, tra questi La Fabbrica del Panforte, Savini Tartufi SRL, Caseificio Marovelli.
Presenti all’iniziativa senese anche viticoltori del Piemonte dell’Alto Adige, del Trentino, delle Marche, del Friuli, dell’Abruzzo, della Lombardia, dell’Umbria e, con le Cantine Lunae di Bosoni, della Liguria.


Venerdì 29 molto interessante e suggestiva l’inaugurazione a Rocca Salimbeni, il tema “Il valore del vino come asset economico strategico dei territori italiani”, introdotto da Ilaria Dalla Riva, responsabile HR organizzazione e comunicazione di Banca Mps. Sono intervenuti il presidente di Banca Mps Massimo Tononi, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, l’organizzatore dell’evento Helmuth Köcher, ambasciatore del Trentodoc, il famoso Spumante di montagna, e Gelasio Gaetani d’Aragona Lovatelli, esperto di vini.


Appena terminata la presentazione, Giovanna Neri, solare donna del vino toscano, dell’azienda Col di Lamo (una delle realtà più importanti del territorio di Montalcino), ci invita a stappare il suo Brunello per un aperitivo nella sua meravigliosa casa senese. Recentemente il Brunello di Montalcino 2010 Col di Lamo è stato premiato da decanter.com, rivista britannica tra le più influenti al mondo.


La serata si conclude all’ Osteria Titti da Duccione Barucci, con bruschette, selezioni di formaggi e salumi, piatti tipici, squisiti cantuccini home made e vinsanto.
Sabato 30, oltre alle degustazioni dei vini, abbiamo partecipato agli SHOWCOOKING DoppioFuoco presso il Consorzio Agrario di Siena

chef VS blogger – Sfida ai fornelli con La cucina del recupero, non è la solita zuppa, La cucina povera interpretata dalla food blogger Sabrina Fattorini del blog Architettando in cucina



Zuppa di fagioli e farro
Zuppe di legumi senesi e francesina.
I vini abbinati Ferraiolo Chianti DOCG 2013 e San Piero Chianti Classico riserva DOCG 2013
Cena con La cucina d’autore di Nico Atrigna chef dell’Osteria Le logge di Siena
Raviolo con farina Verna e ripieno di cibreo
Razza Chianina, tagliata di Chianina con riduzione di rape rosse, vino, farina di ghiande e ravanelli fermentati
I vini abbinati San Piero Chianti Classico DOCG 2013 e Bicchierino Chianti Classico riserva DOCG 2008



Domenica 30, le degustazioni si sono soffermate sui bianchi e le bollicine all’HotelContinental Siena.
In seratala gentilissima Gaia Mini ci ha accolto all’Hotel SienaBorgo Grondaie, un antico borgo toscano a soli due chilometri dal centro storico di Siena, dove sono state realizzate camere di hotel e appartamenti.






Nella hall in tipico stile toscano, con un grande e accogliente caminetto acceso, ci viene servita una cena a buffet con salumi.  Deliziosa la gelatina di birra chiara alla cannella del Birrificio San Quirico in Val d’Orcia abbinata ai formaggi tipici. Il Brunello Col di Lamo accompagna la pasta aglio, olio e peperoncino di Carlo Molon, lo Chef dei bambini dello Sheraton Lake Como. Sorpresa delle sorprese appare il pesto al mortaio di Gianni Bruzzone dell’Enoteca Osteria ligureBaccicin du Caru a Mele (anche lui al Wine&Siena con Antonella Scotto), che mi fa sentire a casa! Al termine Alfredo Nucci della Fabbrica del Panforte di Siena ci delizia con i suoi dolci tipici: panforte, panpepato, ricciarelli, cantuccini… tutti ottimi e prodotti con ingredienti selezionatissimi.

Wine&Siena è ideato da Confcommercio Siena con la collaborazione di Gourmet’s International, il sistema di selezione e valorizzazione di eccellenze che sta dietro al successo internazionale di manifestazioni quali il MeranoWine Festival.

Album fotografico > clicca qui 

Una novità assoluta: il social-libro dei tweet dell'evento.


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