Grazie al Merano WineFestival e Grow the Planet e al suo portavoce Carlo
Vischi, ho fatto parte del Social Team del #SIENAMWF16
Oltre 2000 presenze al
Wine&Siena, nell'ultimo week end di gennaio, primo evento vitivinicolo italiano
del 2016 per curiosi, appassionati e addetti ai lavori.
Un fine settimana di degustazioni con oltre 550 etichette di
150 produttori (oltre 40 quelli di Montalcino, oltre 30 dal Chianti Classico,
il più antico territorio vinicolo codificato 300 anni fa, e i Consorzi della
Vernaccia di San Gimignano la prima DOCG italiana, istituita nel 1966) in
location storiche e suggestive a Siena, due giorni di assaggi liberi e guidati,
incontri e convegni nel cuore della Toscana dei grandi rossi e delle
denominazioni di origine più antiche.
L’evento si è svolto nelle Sale di Rocca Salimbeni, sede
storica di banca Monte dei Paschi di Siena, in quelle dell’Hotel Continental (che
hanno concesso spazi storici e prestigiosi solitamente chiusi al pubblico), presso
il Consorzio Agrario Provinciale, l’Enoteca Italiana, i Conad del Tirreno ed in
altri spazi della città dove erano presenti produttori del food italiano di
qualità, tra questi La Fabbrica del
Panforte, Savini Tartufi SRL, Caseificio Marovelli.
Presenti all’iniziativa senese anche viticoltori del
Piemonte dell’Alto Adige, del Trentino, delle Marche, del Friuli, dell’Abruzzo,
della Lombardia, dell’Umbria e, con le Cantine
Lunae di Bosoni, della Liguria.
Venerdì 29 molto
interessante e suggestiva l’inaugurazione a Rocca Salimbeni, il tema “Il valore
del vino come asset economico strategico dei territori italiani”, introdotto da
Ilaria Dalla Riva, responsabile HR organizzazione e comunicazione di Banca Mps.
Sono intervenuti il presidente di Banca Mps Massimo Tononi, il presidente di
Confcommercio Carlo Sangalli, l’organizzatore dell’evento Helmuth Köcher, ambasciatore del Trentodoc, il famoso Spumante di
montagna, e Gelasio Gaetani d’Aragona
Lovatelli, esperto di vini.
Appena terminata la presentazione, Giovanna Neri, solare donna del vino toscano, dell’azienda Col di Lamo (una delle realtà più
importanti del territorio di Montalcino), ci invita a stappare il suo Brunello
per un aperitivo nella sua meravigliosa casa senese. Recentemente il Brunello
di Montalcino 2010 Col di Lamo è stato premiato da decanter.com, rivista
britannica tra le più influenti al mondo.
La serata si conclude all’ Osteria Titti da Duccione
Barucci, con bruschette, selezioni di formaggi e salumi, piatti tipici,
squisiti cantuccini home made e vinsanto.
Sabato 30,
oltre alle degustazioni dei vini, abbiamo partecipato agli SHOWCOOKING DoppioFuoco
presso il Consorzio Agrario di Siena
chef VS blogger – Sfida ai fornelli con La cucina del
recupero, non è la solita zuppa, La cucina povera interpretata
dalla food blogger Sabrina Fattorini del blog Architettando in cucina
Zuppa di fagioli e farro
Zuppe di legumi senesi e francesina.
I vini abbinati Ferraiolo
Chianti DOCG 2013 e San Piero Chianti Classico riserva DOCG 2013
Cena con La cucina d’autore di Nico Atrigna chef
dell’Osteria Le logge di Siena
Raviolo con farina Verna e ripieno di cibreo
Razza Chianina, tagliata di Chianina con riduzione di rape
rosse, vino, farina di ghiande e ravanelli fermentati
I vini abbinati San
Piero Chianti Classico DOCG 2013 e Bicchierino Chianti Classico riserva
DOCG 2008
Domenica 30, le
degustazioni si sono soffermate sui bianchi e le bollicine all’HotelContinental Siena.
In serata, la gentilissima Gaia Mini ci ha accolto all’Hotel SienaBorgo Grondaie, un antico borgo toscano a soli due chilometri dal centro storico di Siena, dove sono state realizzate camere di hotel e appartamenti.
In serata, la gentilissima Gaia Mini ci ha accolto all’Hotel SienaBorgo Grondaie, un antico borgo toscano a soli due chilometri dal centro storico di Siena, dove sono state realizzate camere di hotel e appartamenti.
Nella hall in tipico stile toscano, con un grande e
accogliente caminetto acceso, ci viene servita una cena a buffet con salumi. Deliziosa la gelatina di birra chiara alla
cannella del Birrificio San Quirico in Val d’Orcia abbinata ai formaggi tipici.
Il Brunello Col di Lamo accompagna la pasta aglio, olio e peperoncino di Carlo
Molon, lo Chef dei bambini dello Sheraton Lake Como. Sorpresa delle sorprese
appare il pesto al mortaio di Gianni Bruzzone dell’Enoteca Osteria ligureBaccicin du Caru a Mele (anche lui al Wine&Siena con Antonella Scotto), che
mi fa sentire a casa! Al termine Alfredo Nucci della Fabbrica del Panforte di
Siena ci delizia con i suoi dolci tipici: panforte, panpepato, ricciarelli,
cantuccini… tutti ottimi e prodotti con ingredienti selezionatissimi.
Wine&Siena è ideato da Confcommercio Siena con la
collaborazione di Gourmet’s International, il sistema di selezione e
valorizzazione di eccellenze che sta dietro al successo internazionale di
manifestazioni quali il MeranoWine Festival.
Album fotografico > clicca qui
Una novità assoluta: il social-libro dei tweet dell'evento.