LE CINQUE ERBE: Il mio #VINIDAMARE 2015 a Camogli

Il mio #VINIDAMARE 2015 a Camogli

Camogli, la "Città dei Mille Velieri" è sempre un tuffo al cuore, anche quando il cielo è grigio in giornate che vorresti già mettere il costume.

La quindicesima edizione di "VinidAmare", l'annuale appuntamento dedicato ai vini liguri Doc (promosso dal Comune, Ascot Camogli, con il sostegno della Regione Liguria e UNIONCAMERE Liguria e la collaborazione di FISAR, Enoteca Regionale della Liguria), per me è iniziata sulla terrazza dell’elegante Hotel Cenobio dei Dogi con una vista mozzafiato il 3 maggio, quando i produttori liguri sono giunti nel borgo turistico del Golfo Paradiso per presentare direttamente le loro etichette alla stampa, al mondo alberghiero, della ristorazione e a tutti gli appassionati.

Hotel Cenobio dei Dogi

Il tempo di scattare qualche foto e sono stata accompagnata dagli infaticabili Emiliano Ragonesi (Ascot Camogli) e Chiara Bonomini (Hotel Cenobio dei Dogi), con gli altri blogger partecipanti all'evento, sul lungomare Garibaldi per degustare i vini presenti alla manifestazione. I winelovers hanno trovato un info point VINIDAMARE gestito dall’ASCOT; con il calice da degustazione si aveva il diritto a 3 degustazioni e si poteva accedere a " I Salotti del vino" dove i Sommelier FISAR raccontavano al pubblico il mondo dei nostri vini eroici con degustazioni guidate.

Nei due giorni della manifestazione, con più di 150 etichette di vini provenienti da tutta la Liguria, i ristoratori, i bar, le enoteche e le focaccerie del borgo di Camogli, proponevano nei loro menu un piatto speciale della cucina di mare abbinato a un calice di vino della Liguria. Sono anche state organizzate delle serate enogastronomiche dedicate ai vini biologici ai passiti e agli spumanti.

Abbiamo avuto la fortuna, grazie a qualche timido raggio di sole, di poter pranzare tutti insieme all'aperto.

Subito dopo siamo partiti per un’escursione in barca che ci ha portato alla visita dell’Abbazia di San Fruttuoso, in compagnia di tre aziende che producono vino:

La Pietra del Focolare,

l'Azienda Agricola di Luciano Cappellini

e l'Azienda Agricola Valdiscalve

I vignaioli liguri con il responsabile dell'Abbazia di San Frutuoso, Alessandro Capretti

L'Abbazia situata all'interno del parco terrestre e marino del Monte di Portofino fa parte dei beni architettonici del FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano, grazie alla donazione dei proprietari Frank e Orietta Pogson Doria Pamphilj, non è raggiungibile da alcuna strada, ma soltanto via mare o percorrendo un sentiero che scende dal monte soprastante.

Ci guida gentilmente alla visita di questo luogo incantato sul mare, il direttore Alessandro Capretti che ci racconta del Monastero benedettino, covo di pirati, umile abitazione di pescatori e poi per secoli proprietà dei principi Doria, un gioiello unico, dove periodicamente vi si svolgono concerti di musica classica e leggera e altre iniziative promosse dal FAI. Nella sua baia, sul fondale marino, è anche collocata la famosa statua del Cristo degli abissi.

La ricca giornata si conclude con uno show cooking in diretta streaming, presentato dalla preparatissima e disinvolta Lisa Fontana (Sommelier e blogger Foodwineculture) e dedicato alla cucina ligure: "Quando la cucina fa spettacolo". Lo Chef Resident del Ristorante Cenobio dei Dogi, Remo Gatto aiutato dal giovanissimo Gianluca Sottile, hanno preparato alcuni piatti amatissimi della cucina ligure come la focaccia al formaggio di Recco, i pansoti in salsa di noci e le trofie al pesto con patate e fagiolini, impreziositi dalle erbe aromatiche del Monte di Portofino e dall'olio extra vergine Dop della Riviera Ligure.

Lo show cooking si chiude in dolcezza con la pasticceria secca (gobeletti, anicini e canestrelli) ammorbidita dai rari e profumati Passito dei Neri di Il Monticello e Sciacchetrà Buranco.