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02 giugno 2013

"Benedetta Patata" con Salvatore Marchese


Può una ricetta di patate suggerire emozioni?
di Gabriella Molli

Può una ricetta di patate suggerire emozioni? Sì.
 E’avvenuto nella biblioteca di Molicciara (Castelnuovo Magra) 
dove si è tenuto un incontro di presentazione del libro “Benedetta patata” 
di Salvatore Marchese,


 edito da Orme Tarka di Franco Muzzio (300 pag., 18€)
La ricetta è di Massimo Bottura del ristorante “Osteria Francescana” di Modena, 
grande amico dello scrittore enogastronomo Salvatore Marchese.

Salvatore Marchese scrive la dedica sul mio libro :)

Dicevo sì, se la ricetta di patate diventa momento teatrale, 
attraverso una lettura di particolare charme. 
La voce recitante è stata quella di Luigi Camilli, 

Gabriella Molli e Luca Camilli

noto avvocato che si muove con il suo gruppo
 fra teatro di parola, poesia, letteratura e  ricerca storico-musicale, 
con piccoli spettacoli di nicchia.
Su gentile concessione dell’editore e dell’autore, ecco una ricetta da grandi emozioni, 
tratta dal libro “Benedetta patata”.

La patata in attesa di diventare tartufo
di Massimo Bottura

Per il demi soufflé
12 tuorli
80 gr di zucchero
70 gr di farina di mandorle di Noto
40 gr di farina
50 gr di farina di nocciole del Piemonte
200 gr di cioccolato bianco
100 gr di purea di patata di Montese cotta sotto sale di Cervia
200 gr di burro di vacche bianche
12 albumi
Tartufo scorzone tritato

Preparazione
Pulire le patate lavandole bene.
Asciugarle e adagiarle in una teglia da forno cosparse sopra e sotto di sale.
Cuocere, come un branzino, a 180° per 40 minuti circa.
Ripulire dal sale e lasciarle intiepidire.
Sezionare la parte superiore in lunghezza.
Svuotare  aiutandosi con un cucchiaio, facendo attenzione a non incidere la pelle sottostante.
Spolverare con la farina di nocciole e tostare un paio di minuti in forno.
Montare i tuorli e lo zucchero, aggiungere la farina, 
mescolare e incorporare il burro e il cioccolato fuso a bagnomaria in casseruola
 e la metà della patata accuratamente setacciata.
Amalgamare a aggiungere il tartufo.
Incorporare delicatamente gli albumi montati.
Colare l’impasto all’interno degli “scheletri” delle patate. 
Cuocere in forno a 200° per 9 minuti.
  
Per lo spirito di  vaniglia
400 gr di panna
100 gr di latte
4 tuorli
100 gr di zucchero
1 stecca di vaniglia del Madagascar
metà scorza di limone
100 gr di tartufo bianco d’Alba

Procedimento
Portare a temperatura il latte, la panna e la scorza di limone in una casseruola.
Montare i tuorli con lo zucchero e incorporare l’infuso caldo,
 passato al colino e la bacca di vaniglia adeguatamente aperta.
Portare il composto a 85° continuando a montare energicamente, 
dopodiché raffreddare velocemente in abbattitore.
Inserire il composto nel sifone e caricare con il gas (azoto).
Far riposare in frigorifero 12 ore.
Servire il soufflé caldo accompagnato a lato dalla spuma fredda
 e una generosa grattata di tartufo bianco d’Alba.

Con Marco Rezzano ( Delegato AIS La Spezia) si pensa all'abbinamento
di un vino per la ricetta di Massimo Bottura

Come indicano gli ingredienti, la ricetta è un viaggio attraverso prodotti eccellenti 
da Nord a Sud della penisola. Un viaggio per gastrolettori raccolto in un libro
 che Salvatore Marchese ha pensato e scritto con la sapienza di un esperto
 che “pensa con lo stomaco” e “mangia con la testa”. 
E che porge attraverso le 150 ricette del libro, 
le sue emozioni e il suo cuore di uomo nato nella Lunigiana storica (Castelnuovo Magra)
 ma che porta nelle vene anche sangue siciliano e gusti mediterranei. 
Di una cucina del sole.

Francesco e Salvatore Marchese con Gabriella Molli


E per ultimo ecco il menu di una cena-omaggio alla patata, 
tenuta al Mulino del Cibus in onore di Salvatore Marchese.

Pane di patate
Marocca di Casola
guarniti con salsiccina fresca di Adò
e grani di pepe rosa

Crema di patate
e muscoli del Golfo
al profumo di basilico

Gnocchi di patate
al sugo di noci

Polpo soffocato
alla moda di Tellaro
con patate
condito con salsa cruda
mediterranea:
capperi,
olive,
pomodoro,
scorza grattugiata
di arancia
e di limone,
basilico,
prezzemolo,
aceto di mele,
olio extravergine

Dolce chiusura
con frittelline di patate
su crema chantilly
a forma di stella di mare
e frammenti di cioccolato.


Foto ibs.it






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