Tellaro |
Le emozioni di Gabriella
Tempo di Pasqua 2013, tempo di “Torte in piazza” a Tellaro.
Nemmeno la pioggia ha fermato l’iniziativa del gruppo U.S Tellaro (capitanato
da Maura Novelli) dedicata alle simboliche torte di Pasqua. Le donne tellaresi
infatti, sfidando il tempo uggioso, tutte allegre e sorridenti, hanno portato
sotto l’ombrello il frutto della loro arte dolciaria per farlo giudicare da una
giuria formata da un nome prestigioso
nel campo della gastronomia “paninara” (Franco Lanata, al secolo Biscotto) e
dalla blogger de “Le Cinque Erbe”, Daniela Vettori, studiosa di cucina lunigianese e ligure, sempre in giro per
eventi attinenti il mondo cibo-vino, recentemente premiata a Roma per il suo
lavoro regionale. Giuria che chi scrive ha presieduto e che ha deciso di considerare
prioritari i segni della Pasqua. Metro per la scelta non facile. Perché se
assaggi le tue papille diventano un laboratorio sensoriale, ma quando è l’input
estetico a farti da guida, tutto diventa più difficile. Infatti la giuria ha
discusso parecchio.
Cercavamo dunque “i segni”. E pulcini ci sono proprio stati
su alcune torte. Dolci, gentili simboli legati alla tematica dell’uovo e della
rinascita. Ma a Torte in piazza il simbolo più gettonato è stato il cioccolato,
che pare essere oggi il segnale più in voga, non solo perché dà forma al
dolce-uovo pasquale, ma anche come scelta del “gusto” odierno della festa di
primavera.
La giuria ha sostato a lungo presso il grande tavolo che ha
accolto i capolavori targati “Torte in piazza. Edizione Pasqua 2013”. Stendere
un giudizio non è stato facile. Prima di tutto perchè molte torte erano
deliziosamente tradizionali (come una pastiera napoletana) e altre hanno
puntato in modo artistico decisamente su decorazione e colore. Alla fine,
infatti, ha vinto la torta di BRUNELLA FIORI (torta contrassegnata dal numero
due) catturando gli occhi per la speciale presentazione, tutta giocata su
accenti coloristici che ricordavano artisticamente la primavera.
Sulla torta vincitrice un bigliettino: "Ricciolina - uova, cioccolato,
farina, mandorle, burro, noci, zucchero, meringa, lievito". Tutto squisitamente
in linea con la Pasqua. Persino la meringa la quale nasce dal bianco d’uovo che
attraverso la circolarità del movimento, prende ossigeno e “monta”. Ora ci
sembra tutto normale, ma se pensiamo ai tempi in cui si adorava la madre terra,
il bianco dell’uovo che si trasformava in uno spumoso velo leggero e bianco, doveva
sembrare qualcosa di magico. E che dire delle mandorle anticamente simbolo
della nascita e della resurrezione. Ecco i nomi delle altre autrici: Lia e
Ambra Azzarini, M. Vittoria Castelli, Luisa Lori, Cristina Tincani, Ida Cabani,
Daniela Ridolfi, Giuseppina Baronio, Rosanna Mattera. Alcune addirittura hanno
presentato due torte. Queste gare vengono infatti vissute con grande
entusiasmo, anche perché le torte vengono poi “vendute” per raccogliere
finanziamenti alle tante iniziative che l’U.S. Tellaro porta avanti con
successo (vedi sagra del polpo), grazie proprio alla vivacità del gruppo.
Gabriella Molli in giuria a “Tellaro. Torte in piazza” (edizione Pasqua
2013)
con Franco “Biscotto” Lanata e Daniela Vettori
con Franco “Biscotto” Lanata e Daniela Vettori
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