Il nome originale era skabelu o sgabelo a Castelnuovo Magra, dal "Vocabolario dei dialetti di Sarzana, Fosdinovo, Castelnuovo Magra": "pezzo di pasta di farina di grano, allungato, schiacciato e fritto".
La misura degli sgabei varia seguendo i gusti e le abitudini delle cuoche (o dei cuochi). Si possono aggiungere nell'impasto le erbe profumate (finocchietto, salvia o rosmarino).
Ingredienti per quattro persone
Ricetta Vegana
Ricetta Vegetariana
500 g di farina 0
25 g di lievito di birra
1 bicchiere e mezzo di acqua tiepida
1/2 cucchiaino di sale ( facoltativo)
1 pizzico di zucchero di canna o qualche goccia di miele
Olio extravergine di oliva o di arachide per friggere
farina di semola o di mais per la spianatoia
la spianatoia
il matterello
il setaccio
un coltello
una padella per friggere
una schiumarola
carta paglia
un cestino
Sbriciolare il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida
con un pizzico di zucchero, o una goccia di miele, che ne favorirà l’attivazione.
Setacciare la farina
sulla spianatoia, metterla a fontana e versarvi al centro l’acqua con il lievito sciolto; aggiungere l’ altra acqua
e il sale.
Lavorare bene l’impasto che risulterà morbido.
Lasciarlo lievitare
in luogo caldo per 2 ore circa, dopodiché lavorare di nuovo la pasta e stenderla con il matterello fino ad avere uno spessore di circa 1 cm e mezzo.
Tagliare a
pezzi rettangolari (circa 5cm x 15cm) e far riposare ancora 20 minuti in luogo
caldo,
quindi friggere in olio
abbondante, girandoli ogni tanto.
Quando sono leggermente dorati, sgocciolarli
su carta paglia.
Servirli caldi in un cestino.